Il cuore della Polcomunale

«Martedì pomeriggio – racconta Campise – per due ore si sono presi cura di un ragazzo, Samuele Löwen, nostro karateka della sezione dedicata ai diversamente abili, con lo scopo di mitigare un grosso problema che Samuele aveva nei confronti della “divisa”. Fa magari sorridere, a dirla così, ma per Samuele quel piccolo grande gesto ha significato moltissimo. E lo aiuterà nella sua crescita personale».

Di Samuele abbiamo recentemente scritto su queste pagine per sottolinearne gli straordinari risultati ottenuti grazie alla pratica del karate: il recupero di ampie capacità di coordinazione e articolazione vocale, nonché, addirittura, una vittoria di categoria nel kata alla Coppa del mondo di Lignano Sabbiadoro. «Ora – continua Campise –, si trattava di accompagnarlo alla scoperta di un mondo che per qualche motivo lo ha sempre spaventato. Ebbene, Stern, Sabetti e tutto il Corpo si sono presi a cuore la richiesta mia e di Peter, papà di Samuele, di dare al ragazzo motivi di scoperta e interesse per indurre un cambiamento di approccio verso la polizia. Lo hanno fatto aprendo il loro cuore. E nella gioia autentica di Samuele abbiamo letto, credo, la soluzione del suo problema». Il giovane è stato ricevuto, seguito, istruito sulle attività del Corpo e sui luoghi ad esse deputati nel Centro di pronto intervento. Ha potuto toccare con mano i mezzi di intervento, è salito sulle moto ed è persino stato ammesso ad un giro di pattuglia che lo ha fatto emozionare. «Un’accoglienza commovente – dice Campise – che valorizza l’immagine del Corpo».

La Regione